Feldmaresciallo russo. Distintosi precedentemente in varie campagne militari
(tra cui quella di Finlandia del 1808, dove occupò Kuopio e
attraversò il golfo gelato di Botnia), fu ministro della Guerra nel 1810;
nel 1812 ebbe il comando supremo dell'armata russa per tener fronte a Napoleone.
Nonostante la destituzione da tale compito, le vittorie successive nelle
campagne di Germania (1813) e di Francia (1814) gli valsero il grado di
feldmaresciallo e il titolo di principe. Nel 1815 venne nominato comandante in
capo dell'esercito russo (Luhde Grosshoff, Livonia 1761 - Insterburg, Prussia
1818).