Centro in provincia di Messina, a 60 m s/m., situato in una fertile pianura,
compresa tra i Peloritani e il Mar Tirreno. È un importante centro di
produzione e di commercio di olive, agrumi, tabacco, vino, gelsi, pomodori,
granoturco, frumento; allevamento bovino. Sede di fabbriche di alcool, citrato
di calce e cremortartaro; produzione di botti. Il centro sorse nel 1835 con
l'unione delle due borgate di
Barcellona (fiorente nel 1600) e di
Pozzo di Gotto. Conserva belle chiese barocche. 38.171 ab. CAP
98051.