Tipografo ed editore italiano. Attivo a Firenze dal 1840; dopo aver collaborato
con l'editore Le Monnier, nel 1854 si mise in proprio, acquistando grande
prestigio con la pubblicazione di opere dei migliori autori dell'epoca
(Tommaseo, Gioberti, Capponi e Carducci, che curò per lui la collezione
dei classici). Celebri furono anche la collezione gialla e quella scolastica.
Alla sua morte, la direzione della Casa passò ai tre figli che, nel 1883,
pubblicarono le sue
Memorie di un editore (Torino 1818 - Firenze
1880).