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Barbados.

Stato (431 kmq; 269.000 ab.) dell'America Centrale, costituito dall'omonima isola, la più orientale delle Piccole Antille, nell'Oceano Atlantico. Capitale: Bridgetown, posta sulla costa sud-occidentale dell'isola. Ordinamento: Monarchia. Capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito, rappresentato da un governatore generale. Il potere esecutivo è esercitato dal Governo presieduto dal primo ministro; il potere legislativo è esercitato dalla Camera dei Rappresentanti (28 membri eletti ogni cinque anni con suffragio diretto) e dal Senato (21 membri). Moneta: dollaro di B. Lingua ufficiale: inglese. Religione: protestante anglicana. Popolazione: negra; esistono minoranze di bianchi e meticci.

GEOGRAFIA

Formata da un basamento di arenarie e argilloscisti, l'isola è ricoperta, in prevalenza, da sedimenti corallini depositatisi probabilmente prima dell'affioramento dell'isola stessa. Ha una costa regolare ed è costituita a Nord-Ovest da colline arrotondate che si elevano sino ai 339 m del monte Hillaby, incise da profondi solchi torrentizi, nei quali l'acqua viene in buona parte assorbita, a causa della porosità del sottosuolo. A Sud il territorio declina dolcemente in una piattaforma costiera. Il clima è caldo, caratterizzato da una lunga stagione delle piogge (massime in settembre e minime in aprile) e da temperature che per tutto l'arco dell'anno restano comprese tra i 23 °C e i 27 °C.
Cartina delle Barbados


ECONOMIA

Grazie al suo clima, l'isola si presta a colture intensive di canna da zucchero (che occupano poco meno della metà di tutto l'arativo), ortaggi, agrumi, cotone, mais, manioca e frutti tropicali. Largamente praticati sono anche l'allevamento, principalmente di ovini e suini, nonché la pesca. Lo sviluppo dell'industria è assai modesto, per lo più legato alla trasformazione e lavorazione dei prodotti agricoli (zuccherifici e distillerie di rhum). In rapido sviluppo è l'industria turistica.

STORIA

Scoperta dagli Spagnoli nel 1518, fu occupata da coloni inglesi nel 1627; divenne colonia britannica a partire dal 1652 e tale rimase fino al 1961. Dal 1958 al 1962 fece parte della Federazione delle Indie Occidentali; dopo lo scioglimento di questa (1962) ottenne il pieno autogoverno interno. Nel 1966 divenne uno Stato indipendente, pur restando nell'ambito del Commonwealth Britannico. Nel 1966 il Partito laburista democratico (DLP) di Errol Barrow andò al Governo e contribuì a dar vita all'Associazione di libero commercio dei Caraibi (CARIFTA), chiamata dal 1973 CARICOM, a cui aderirono 14 Stati della zona. Nel 1976 Tom Adams venne eletto primo ministro. Nel 1979 Adams ottenne da Washington il ritiro dalla base navale di Saint Lucia. Rieletto nel 1981, Adams rafforzò l'alleanza con Washington, di cui appoggiò l'invasione a Grenada. Per attirare il capitale straniero, il Governo varò nuove leggi sull'esenzione fiscale e liberalizzò il registro nautico, ma la disoccupazione e l'inflazione continuarono ad aumentare. Deceduto Adams, venne sostituito da Bernard St. John. Le elezioni del 1986 furono vinte da Errol Barrow, che morì nel 1987; gli successe Erskine Sandiford. Nel 1989, per una scissione del DLP, venne fondato un nuovo gruppo politico d'opposizione, il Partito nazionale democratico, guidato da Richard Heynes. L'attività turistica si rafforzò a partire dal 1993. Nel 1994 il Partito laburista delle Barbados (BLP) ritirò l'appoggio al primo ministro e vinse le elezioni anticipate; venne nominato primo ministro Owen Arthur. Anche nelle elezioni del 1999 il BLP ottenne una schiacciante vittoria.
Il vecchio presidio militare a Bridgetown