Filosofo fiorentino. Fu docente di Teoretica all'università di Cagliari,
Milano e Genova e deputato socialista in Parlamento. Di formazione kantiana,
trovò una forma filosofica personale, nel solco della teoria
dell'occasionalismo sensista, che giustifica l'esistenza delle cose attraverso
la critica estetica e il senso del bello. Tra le sue opere
Il mondo
sensibile, Introduzione all'estetica, del 1934 e
Arte e poesia del
1945 (Firenze 1875 - Genova 1947).