Forma elementare di commercio consistente nello scambio (o permuta), senza
alcuna intermediazione da parte della moneta, di uno o più beni (o
prestazioni diverse) con merci o prestazioni equivalenti. Il
b. è
tipico degli stadi primitivi della vita economica nelle società in cui
non esiste moneta; tuttavia si ricorre ad esso anche in periodi di disordine
monetario, quando in seguito a un'accentuata svalutazione della moneta cessi la
fiducia nel suo potere d'acquisto. ║ Nella parlata toscana, cambio in
genere, anche in accezioni tecniche (per esempio, nelle rotaie del treno).
• Ant. - Baratteria, inganno.