Maggiore di cavalleria e asso dell'aviazione italiana. Conseguito il brevetto di
pilota nel 1912, si segnalò durante la prima guerra mondiale riuscendo ad
abbattere 34 velivoli in 63 combattimenti; venne insignito della medaglia d'oro
al valor militare e di 5 medaglie d'argento. Morì nella battaglia del
Piave, precipitando fra le due linee avversarie; il suo simbolo, un cavallino
rampante, viene usato ancora oggi da un reparto dell'aeronautica militare (Lugo
di Romagna 1888 - Montello 1918).