Pseudonimo di
Simone Ben Koseba. Condottiero giudeo. Capo della seconda
rivolta giudaica (132-135 d.C.). Spacciatosi per Messia (il nome
Bar
significa Figlio della stella), guidò la sollevazione del popolo ebreo
contro i due decreti di Adriano che prevedevano la ricostruzione di Gerusalemme
secondo canoni ellenistici e la proibizione della circoncisione. Raccolto un
esercito,
B.K. tenne fronte per lungo tempo ai Romani, cacciandoli da
Gerusalemme. Giulio Severo, generale romano sotto Adriano, riuscì a
sedare la formidabile ribellione e, catturato
B.K., lo condannò a
un'atroce morte nel 136 d.C.