Capitale (5.572.712 ab.) della Thailandia e capoluogo della provincia omonima.
È situata sul delta del fiume Menam a circa 30 km dal golfo del Siam.
• Econ. - Importante centro commerciale grazie al suo attivissimo porto,
è sede di industrie meccaniche, tessili, chimiche, alimentari, del legno,
del cemento, del cuoio, elettroniche. • St. - Piccolo villaggio agricolo
fino al XVII sec., divenne un forte militare, caposaldo delle truppe francesi
durante la rivolta xenofoba del 1688. Dopo la distruzione della precedente
capitale Ayutthaya nel 1767 da parte dei Birmani, fu nominata capitale nel 1782.
La città si espanse sulla riva sinistra del fiume intorno alla residenza
reale; poco per volta inglobò i villaggi limitrofi allargandosi anche
sulla riva destra del Menam. Oggi ospita un caratteristico mercato galleggiante.
• Arte - Notissima per la documentazione architettonica dello stile
siamese, di cui tipici esempi sono il Palazzo Reale, le sedi dei ministeri, il
museo nazionale, la biblioteca, conserva interessanti tempi buddhisti tra i
quali il Vat Phra Keo (XV sec.) e il Vat Po (XVIII sec.), che è il
più vasto della Thailandia. È anche un importante centro
culturale, sede di sei università.