Scultore italiano. Allievo di Bandinelli, alla morte del maestro proseguì
i suoi lavori nella balaustra del coro del duomo di Firenze e la sua lunga
attività nell'Opera del duomo gli valse il soprannome di
Giovanni
dell'Opera; entrato in rivalità con Giambologna, accettò
l'invito del duca della Rovere trasferendosi a Urbino, dove si allontanò
progressivamente dallo stile di Bandinelli (Firenze 1540-1598).