Pittore e scultore. Discendente della famiglia Brandini, mutò il suo
cognome in
B.; allievo del padre, valente orefice, fu attivo
particolarmente a Firenze e a Roma, dove fondò un'accademia; nella
capitale godette della continua protezione dei Medici per i quali
realizzò le tombe di due papi nel coro di S. Maria sopra Minerva; le sue
opere fiorentine, la statua di
Ercole e Caco in piazza della Signoria,
l'incompiuto monumento funebre a Giovanni delle Bande Nere in piazza S. Lorenzo
e il recinto del coro a S. Maria del Fiore suscitarono polemiche vivacissime. I
suoi numerosissimi disegni sono la testimonianza dell'influenza da lui
esercitata nella svolta intellettualistica del Manierismo (Firenze
1488-1560).