Banco pubblico di deposito, giro e cambio, sorto nel 1609 allo scopo di
facilitare le operazioni pubbliche di pagamento, ebbe come vincolo iniziale il
devolvere i propri profitti all’amministrazione pubblica. La grande
fiducia ripostavi da numerosi depositanti ne permise l’ingrandimento e la
sua trasformazione in banca monetaria e in istituto finanziario, il più
importante d’Europa nei secc. XVII e XVIII. Cessò
l’attività nel 1819.