Fu creata nel 1860, dopo la trasformazione della Banca Nazionale Sarda e
l'unione con la Banca di Parma e la Banca delle Quattro Legazioni di Bologna. In
breve tempo, estendendo la propria attività anche all'Italia meridionale
e centrale, si impose come il principale istituto bancario nazionale. Nel 1893,
in seguito allo scandalo della Banca Romana (V. BANCA ROMANA, SCANDALO DELLA), venne fusa con la Banca Nazionale Toscana e con
la Banca Toscana di Credito, dando origine alla Banca d'Italia.