Istituto bancario del Granducato di Toscana che rimase attivo anche dopo
l'unificazione italiana. Fu incluso nel consorzio di emissione istituito nel
1874 con l'unione di sei banche; nel 1893 venne fuso con la Banca Nazionale del
Regno d'Italia e con la Banca Toscana di Credito, dalle quali sorse la Banca
d'Italia.