Città (675.401 ab.) dello Stato del Maryland (Stati Uniti d'America),
sulla sponda occidentale della baia di Chesapeake, alla foce del fiume Patapsco.
• Econ. - Il più importante centro del Maryland, è sede di
numerose industrie (chimiche, metallurgiche, siderurgiche, elettromeccaniche,
alimentari, aeronautiche, tessili, cantieri navali) e fiorente porto
(esportazione di cereali, cotone, tabacco, prodotti industriali). Nei pressi
sorgono estesi giacimenti di petrolio, carbone e di ferro. • St. - Fondata
nel 1729 dai baroni inglesi Baltimore che avevano costituito la colonia del
Maryland, si sviluppò nell'arco di breve tempo come porto; dopo la
Rivoluzione assunse importanza anche come centro industriale. Nel 1797 ricevette
lo status di città. Nel corso della guerra di Secessione rimase
nell'Unione.
B. è la più antica diocesi cattolica degli
Stati Uniti, e tuttora una delle più attive. • Arte - Conserva
numerosi edifici neoclassici, neogotici e neoromanici, costruiti nel XIX sec.,
fra i quali la German Evangelical Reformed Church, la chiesa di S. Alfonso, la
McKim Free School, il College di Medicina dell'università. Caratteristica
della città è la monumentale statua a Washington, alta 54 m.
È sede del Peale Museum, una delle più antiche raccolte di storia
locale, e del Baltimore Museum of Art, che conserva opere orientali del XV
sec.
Baltimora: veduta dalla baia di Chesapeake