Poemetto di Oscar Wilde, composto durante la sua prigionia (Wilde era stato
condannato a due anni di carcere con l'accusa di omosessualità) e
pubblicato nel 1898. Nella
B., considerata il capolavoro poetico di
Wilde, l'autore compiange la sorte di un soldato, condannato all'impiccagione
per avere ucciso la donna amata: è la personificazione dolorosa
dell'umanità che distrugge continuamente ciò che ama. Per il poeta
anche la giustizia degli uomini semina odio e morte, mentre soltanto la
giustizia divina conosce misericordia e pietà.