Nome popolare dell'automobile mod. 508 costruita dalla Fiat nel 1932 e destinata
a sostituire i precedenti mod. 509 e 514 che non avevano incontrato lo sperato
successo di mercato. Il nome affettivo, scelto appropriatamente dalla stessa
Fiat, ricordava quello di G.B. Perasso, detto Balilla
(V.), il ragazzo genovese resosi famoso per aver
dato inizio, nel 1746, alla rivolta di Genova contro gli Austriaci. La 508
uscì, nella sua prima serie, con un motore a 4 cilindri in linea di 990
cc. di cilindrata. Era dotata di cambio a tre marce, oltre alla retromarcia, e
presentava l'accensione a spinterogeno, una novità in questo campo.
Qualche anno dopo venne sostituita dal modello a 4 marce, notevolmente
modificato anche nella carrozzeria. La
B., lanciata commercialmente con
una grande pubblicità - per l'occasione il maestro Mascheroni fu
incaricato dalla Fiat di scrivere espressamente una canzone intitolata
B.
- incontrò subito il favore del pubblico e ben presto la tipica
utilitaria torinese invase le strade dell'Italia; speciali modelli da corsa
parteciparono a numerosissime gare automobilistiche, ottenendo notevoli successi
anche alla Mille Miglia e alla Targa Florio.