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Baleàrica, Civiltà.

Cultura preistorica e protostorica fiorita nelle isole Baleari, e particolarmente a Maiorca e a Minorca. La parte preistorica coincide con l'Età del Bronzo, corrispondente alla Età Argarica spagnola. La civiltà protostorica si sviluppò a partire dalla fine dell'Età del Bronzo, cioè intorno al 1100-700 a.C., e durò fino all'occupazione delle isole da parte dei Romani (122 a.C.): essa subì quindi una notevole influenza dalle culture fenicia e cartaginese. La c.b. preistorica presenta interessanti resti dell'attività umana, come le tombe scavate artificialmente nella roccia e aventi la forma di piccole grotte dove venivano sepolti numerosi cadaveri, quasi sempre ordinatamente disposti in file scrupolosamente orientate nella stessa direzione. In tali grotte sono stati reperiti vari oggetti, armi e suppellettili, che servivano di corredo ai morti; interessanti soprattutto certi pugnali triangolari rozzamente fabbricati in bronzo, vasi biconici e caratteristici recipienti a forma di globo, forse usati come pentole. Alla civiltà protostorica si attribuiscono le costruzioni megalitiche, dette talayots, torri fortificate che ricordano i nuraghi di Sardegna. Nella sola Maiorca ne esistono più di mille, per lo più eretti nei punti dominanti dell'isola, dal che si deduce che avessero funzione di torri di osservazione per il controllo dei movimenti costieri. Tuttavia in alcune talayots si trovarono oggetti funebri e ciò fa pensare che, almeno in parte, quelle costruzioni servissero anche come sepolture. Nell'isola di Minorca, accanto ai resti di circa 500 talayots, si trovano i ruderi di numerose navetas, altro tipo di costruzioni funebri megalitiche, a forma di barca capovolta, con camera centrale a pianta ovale o rettangolare. Sono venuti alla luce anche alcuni villaggi le cui case erano costruite con muri a secco; queste abitazioni hanno piante diverse: ovali, a forma di nave, o - e sono le più numerose - rettangolari. Sono stati scoperti anche alcuni santuari a forma semicircolare, sempre risalenti all'epoca protostorica, forniti di altare sacrificale, la caratteristica taula, formata da una grossa pietra squadrata sulla quale posa una lastra orizzontale lunga anche 3 m. Tra i reperti più interessanti vi sono spade con impugnatura di bronzo, lance con puntali laboriosamente decorati, vari modelli di ascia, collari, ecc. Quasi tutti presentano analogie con i reperti nuragici e spagnoli dell'epoca corrispondente.