Giurista italiano. Discepolo di Bartolo da Sassoferrato, appartenne alla scuola
di commentatori o scolastici del sec. XIV. Probabilmente iniziò
l'insegnamento già nel 1344, passando poi per quasi tutte le sedi
universitarie più importanti dell'epoca (Bologna, Perugia, Pisa, Firenze,
Pavia). Anche nella sua città natale ricoprì la carica di
consultore di alcune grosse arti o corporazioni. Si dedicò sia al diritto
civile, sia a quello canonico, contribuendo all'armonizzazione dei due diritti
nel sistema dello
ius commune. Fu autore di numerose opere, dai
commentari al
Corpus iuris civilis giustinianeo, a quelli sul
Liber
feudorum, a vari trattati nei campi più disparati, tra gli altri il
diritto commerciale, a innumerevoli
Consilia o
Responsa (Perugia
1319 o 1327 - Pavia 1400).