Generale italiano. Formatosi all'Accademia militare di Wiener Neustadt,
partecipò alla guerra austro-prussiana del 1866, combattendo
nell'esercito austriaco. Dopo la cessione del Veneto, entrò nell'esercito
italiano. Fu comandante superiore (1888-1889) e governatore della colonia
Eritrea; nel marzo 1888 sconfisse il negus Johannes, occupò Asmara e
Cheren, reclutando truppe coloniali e dando un assetto solido alla colonia.
Designato segretamente da Crispi, venne mandato nuovamente in Africa dopo la
battaglia di Adua (1896); sostituì il generale Baratieri, arrestò
l'offensiva di Menelik e negoziò, in difficili condizioni, una pace
onorevole (Padova 1838 - Firenze 1917).