Filosofo italiano. Appartenente all'Ordine degli Olivetani, insegnò
all'università di Pavia e poi di Padova, dove nel 1820 ebbe come allievo
Rosmini. Sotto l'influsso di Locke e Condillac,
B. inclinò al
Sensismo che cercò, tuttavia, di armonizzare con le esigenze della fede
cristiana. Lasciò vari scritti, tra cui:
De recta humanae mentis
institutione (1787),
Tentaminum metaphysicorum libri III (1807)
(Firenze 1747 - Padova 1821).