Re di Babilonia dal 554 al 538 a.C. Secondo il racconto biblico (
Libro di
Daniele, cap. V) compì sacrilegio, usando durante un festino i vasi
sacri sottratti al Tempio di Gerusalemme da Nabucodonosor I; a un tratto,
però, con grande terrore vide una mano di fuoco che scriveva sulla parete
le tre parole misteriose:
Mane, Techel, Phares. Il profeta Daniele,
interpellato, spiegò che significavano la distruzione imminente di
Babilonia e la morte del re. Quella stessa notte,
B. fu ucciso dalle
truppe di Ciro, re dei Persiani, che entrò in Babilonia e distrusse lo
Stato fondato da Nabucodonosor, annettendolo al suo Regno. Di
B. si parla
anche nel cap. VII del
Libro di Daniele e nelle
Antichità
giudaiche di Giuseppe Flavio (cap. X, 231-248).