Condottiero italiano. Ottenuta nel 1437 la cittadinanza fiorentina,
combatté per Cosimo de' Medici, occupando Fighine presso Chiusi e
Suvereto nello Stato di Piombino (1440). L'anno successivo si mise al servizio
del papa, poi passò nuovamente a Firenze. Passato successivamente sotto
il conte di Urbino e sospettato d'alto tradimento, anche per la sua amicizia con
Neri Capponi e altri avversari dei Medici, fu chiamato a Firenze e messo a morte
senza processo (Ranco, presso Anghiari 1400 circa - Firenze 1441).