Moneta d'argento equivalente al bolognino, coniata in varie zecche dell'Italia
meridionale nel XV sec. Il nome passò successivamente ad indicare analoga
moneta d'argento nello Stato della Chiesa. Con l'aumento del valore
dell'argento, il
b. diminuì progressivamente di peso e di diametro
(verso la metà del XVI sec.) fino a ridursi, ai tempi di Paolo VI
(1555-59), al peso di 0,25 g (V. BAIOCCHETTO). Con
lo scopo di aumentare il diametro del
b. si utilizzò in seguito
una lega più bassa, finché Sisto V coniò una moneta di
misura di 1 g (V. BAIOCCHELLA). Nel 1602 fu
coniato il
mezzo b. di rame, nel 1725 il
b. di rame. Le emissioni
di
b. si susseguirono fino al 1866, anno in cui Pio IX adottò il
sistema metrico decimale.