Movimento religioso fondato dal persiano Mīrzā Husayn' Alī Nuri,
che intorno al 1852 dichiarò di essere l'attesa manifestazione divina
preannunciata dal Bāb e assunse il nome di Bahā' Allāh
(V.). La teologia del
B. si incentra sul
concetto della conoscibilità di Dio solo attraverso le sue "rivelazioni
divine" (Abramo, Mosé, Gesù, Maometto, Zarathustra), delle quali
l'attuale (della durata di un millennio) è rappresentata da Bahā'
Allāh. Altri capisaldi del
B. sono la creazione di un'unità
mondiale su basi religiose, l'eliminazione dei pregiudizi razziali, di classe,
nazionalistici, l'instaurazione di un modo di vivere che abbia come valori
fondamentali la giustizia sociale e la pace. Pochi e semplici sono i riti, tra
cui ricordiamo la preghiera quotidiana, riunioni di letture sacre all'inizio dei
19 mesi in cui è diviso l'anno e il digiuno annuo di 19 giorni. Diffuso
in Europa, in America e in Asia dal figlio e successore di Bahā'
Allāh, Abd-al-Bahā, il
B. conta numerose comunità che
fanno capo all'organo supremo
bahā'i, che ha sede a Haifa, in
Israele.