Regione storica della Germania meridionale, incorporata dal
1952 nello Stato del Baden-Württemberg, di cui costituisce la parte
occidentale. Confina a Sud con la Svizzera, da cui è separata dal fiume
Reno, a Ovest con la Francia e la Renania-Palatinato. La popolazione si
concentra nella pianura del Reno, dove sorge l'antica capitale Karlsruhe, e
nella zona posta al limite della Selva Nera. •
St. - Inizialmente abitato dai Celti, fu poi possesso dei Germani, dei Romani e
dei Franchi, i quali vi portarono la religione cristiana e vi fondarono diversi
monasteri. Nel X sec. si staccò dal ducato di Svevia e divenne
margraviato. I territori vennero divisi e contesi nei secoli seguenti tra varie
linee (
B.-B.,
B.-Hochberg,
B.-Sausenberg) finché
Carlo Federico di
B.-Durlach unificò la regione (1771), le diede
una prosperità senza precedenti, la ingrandì annettendo vari Stati
e la fece diventare granducato. In seguito il
B. fu riconosciuto dal
congresso di Vienna e fece parte della confederazione germanica. Sotto Leopoldo
(1830-52) scoppiarono i moti liberali in seguito ai quali il granduca dovette
fuggire e poté ritornare al suo posto solo con l'aiuto prussiano.
Costretto in seguito all'alleanza con la Prussia il
B. fu incluso
nell'Impero tedesco.