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Baco.

Nome generico con cui vengono indicati i vermi, parassiti dell'intestino, o le larve di vari insetti che vivono nella farina e nella crusca, nella frutta, nel formaggio, nella carne, corrompendoli. ║ Fig. - Difetto, imperfezione soprattutto in senso morale. Anche cruccio, tormento interiore. • Zool. - B. da seta: nome della larva del bombice del gelso, insetto lepidottero (Bombyx mori) della famiglia Bombicidi. Il nome deriva dal fatto che questa larva, detta anche filugello, è la più importante fonte di seta naturale. Originario dell'Estremo Oriente, esiste ormai solo in cattività, per lo sfruttamento industriale, e non più allo stato selvatico. L'uovo, o seme, rimane statico da ottobre a febbraio, mentre durante la primavera comincia una grande attività per produrre la larva. La forma e le dimensioni dell'uovo variano a seconda delle razze. La larva, appena uscita dall'uovo, misura due mm ed è munita della ghiandola sericipare, composta di due tubi divisi in tre parti: una terminale, lunga e sottile, che produce la seta, una mediana che serve da serbatoio e una apicale che fa da condotto escretore. Nel tratto iniziale la seta è allo stato vischioso, nel mediano gelatinoso, nell'ultimo già ridotta in un filo che è reso impermeabile da una secrezione dell'ultimo tratto. La larva può raggiungere anche 8 o 9 cm di lunghezza, cambia 4 volte la pelle e, dopo circa 10 giorni dall'ultima muta, si arrampica su qualche sostegno, attacca dei fili ai quali sospenderà il bozzolo e, piegata in due, comincia a filare. Lo stato di crisalide dura circa 15 giorni, e in questo periodo molti organi della larva spariscono, mentre si formano gli organi sessuali, le ali, le antenne dell'insetto adulto. Il b. è aiutato a uscire dal bozzolo da un liquido che esso stesso secerne, liquido che rende molle la seta. La farfalla femmina ha le ali bianche, il maschio le ha grigiastre. L'accoppiamento ha luogo poco dopo la fuoriuscita dal bozzolo e la femmina deposita, nei pochi giorni in cui vive, da 300 a 700 uova. L'industria del b. da seta (bachicoltura) richiede grande cura soprattutto nel trattamento delle uova che, perché possano arrivare a schiudersi, devono essere tenute a determinate temperature nelle incubatrici. I bruchi appena nati vengono posti su un letto di foglie di gelso delle quali si nutrono; all'approssimarsi del tempo in cui iniziano la filatura del bozzolo sono posti su un graticcio formato di ramoscelli ed erbe essiccati sul quale si compie la fase industrialmente utile del loro ciclo di vita. In media per ottenere 1 kg di seta occorrono 1,3 kg di bozzoli freschi.