Architetto e urbanista svedese. È uno dei più
insigni rappresentanti del Neoempirismo scandinavo, corrente sviluppatasi nel
secondo dopoguerra in contrasto con la più rigorosa metodologia
razionalista che aveva dominato in Svezia negli anni Trenta. Progettatore di
nuovi centri residenziali, fu l'ideatore di un indovinato tipo di casa-torre a
pianta stellare, che può essere liberamente articolato in modo da
consentire la realizzazione di cortili interni con una maggior animazione delle
"viste". Collaborò per vent'anni con Leif Reinius, realizzando con lui le
sue opere più significative; tra queste: la Casa della Donna a Stoccolma;
il quartiere Gröndel a Stoccolma, costituito di edifici tutti uguali tra
loro, differenti solo per la diversa tinteggiatura delle pareti esterne; il
quartiere di Vällingby, simile al precedente, edificato sopra la linea
metropolitana; il quartiere di Romstamradet; la colonia Danviksklippan, la prima
caratterizzata da case-torre in Svezia; il nucleo residenziale Nockebyhov presso
Stoccolma (Havdhem, Gotland 1903-1992).