Famiglia di musicisti tedeschi stabilitasi in Turingia nel
XVI sec. I suoi membri furono attivi nei secc. XVII e XVIII, soprattutto come
cantori, organisti e compositori, nel principato di Schwarzburg-Arnstadt e nei
ducati sassoni di Weimar-Eisenach, di Gotha-Coburg e di Meiningen. Nel 1735 il
più celebre dei
B.,
Johann Sebastian, compilò la
genealogia
Ursprung der musicalisch Bachischen Familie, che risale fino a
Veit, fornaio morto nel 1619, appassionato di musica con suo figlio
Johannes, anch'egli fornaio, buon suonatore di piffero, morto di peste
nel 1626. Essi sono i capostipiti del ramo dei
B. di Franconia, mentre si
possono individuare altri tre rami, detti di Meiningen, Erfurt e Arnstadt. Dei
tre figli di Johannes, tutti musicisti e i primi a lasciare delle opere, il
più dotato fu il secondogenito
Christof (1613-1661), nonno di
Johann Sebastian, membro dell'orchestra di corte del duca di Weimar, che
concluse la carriera come
Hof und Statmusikus ad Arnstadt. I figli di
Christof continuarono la tradizione:
Georg Christof (1642-1697) fu
Kantor a Themar e poi a Schweinfurt. Delle sue composizioni resta solo la
cantata
Siehe, wie fein und lieblich ist es del 1689 circa.
Johann
Christof (1645-1693), figlio di Georg, operò prevalentemente ad
Arnstadt come violinista e il suo gemello
Johann Ambrosius (1645-1695)
studiò con il padre la viola e il violino. Nel 1668 sposò
Elisabeth Lämmerhirt (1644-1694) a dal 1671 fu
Hof und Stadtmusikus
ad Eisenach. In questa città il 21 marzo 1685 nacque Johann Sebastian,
ultimo di otto figli, dei quali ricordiamo
Johann Christof (1671-1721),
allievo di Pachelbel, organista a Erfurt e poi a Ohrdruf a partire dal 1690, e
Johann Jakob (1682-1722), oboista e flautista nell'esercito svedese, al
quale Johann Sebastian dedicò il
Capriccio sopra la lontananza del suo
fratello dilettissimo. Per
Wilhelm Friedemann, Johann Christof Friedrich,
Johann Christian e
Carl Philipp Emanuel, figli di Johann Sebastian,
si rimanda alle singole voci.