(detto
Bach di Bückeburg). Compositore tedesco.
Nono figlio di J. Sebastian e della seconda moglie Anna Maddalena, sopravvisse a
tutti i fratelli e ricevette le prime lezioni di musica dal padre, che si
interessò sempre alla sua educazione. Dal 1750 alla morte fu attivo a
Bückeburg al servizio del conte Wilhelm di Schaumburg-Lippe, dapprima come
Kammermusikus, poi dal 1759 come
Konzertmeister, contribuendo
notevolmente allo sviluppo della vita musicale della città. Dotato di una
grande perfezione formale e di enorme facilità inventiva, nel campo della
musica vocale ha lasciato 6 oratori giunti fino a noi, fra i quali
Der
Jesu e
Die Kindheit Jesu, numerose cantate sacre e profane e altro.
Assai importante anche la sua produzione strumentale, tra la quale emerge
l'ultima delle 14 sinfonie, un autentico capolavoro di rigore classico. Ma la
parte migliore della produzione del
B. di Bückeburg rimane forse
quella da camera: ricordiamo il
Settimino, per fiati, il
Sestetto in
do, i numerosi quartetti e trii, le sonate per pianoforte (anche a 4 mani) e
soprattutto il
Concerto grosso in mi bemolle (Lipsia 1732 -
Bückeburg 1795).