Feste orgiastiche importate dalla Grecia in Roma nel II sec.
a.C. per celebrare Bacco Dioniso. Si trattava di riti misterici ai quali si era
ammessi solo dopo un'iniziazione e che inizialmente erano celebrati tre volte
all'anno, poi addirittura cinque volte al mese. Nel 186 a.C. il Governo di Roma
emanò un decreto che proibiva la celebrazione dei
B. poiché
ritenuti contrari alla morale pubblica e considerati ambiente ideale per
fomentare complotti politici.