Nome convenzionale attribuito dagli Statunitensi alla bomba
volante giapponese, modello Fuji Kokuki MXY 8 OHKA. La
B., costruita
soltanto verso la fine del 1944 per controbattere la supremazia navale
americana, fu creata espressamente per il tipo di operazioni suicide. Era lunga
6 m, aveva un'apertura alare di 5,12 m con una superficie alare di 6 mq. A vuoto
pesava circa 440 kg e a pieno carico 2.140 kg. In picchiata poteva raggiungere
la massima velocità di 995 km/h. Venne costruita in 700 esemplari. Il
pilota prendeva posto in un apposito abitacolo ricavato nel corpo stesso della
bomba; questa, simile a un piccolo aliante, veniva trasportata nella zona di
attacco da un bombardiere al quale era agganciata; dopo lo sgancio la
B.
poteva percorrere con i suoi mezzi circa 80 km, dopodiché, usando i tre
razzi a combustibile solido alloggiati nella parte posteriore, il pilota si
lanciava in picchiata ad altissima velocità contro l'obiettivo. Nel muso
della bomba era posta una carica di 1.200 kg di esplosivo che veniva fatto
deflagrare da un apposito detonatore situato anteriormente alla carica stessa.
Il primo impiego della
B. ebbe luogo durante la battaglia di Iwo Jima,
nel febbraio 1945.